Lettura esistenziale dell’opera d’arte

>>> Seminari di osservazione e studio dell'arte

Conferenza

Nella conferenza si tracciano le differenze tra la lettura storico-critica dell’opera d’arte e la lettura esistenziale ponendo l’accento sull’esperienza estetica quale stato alterato di coscienza.
Le condizioni esistenziali del pittore si esprimono nel quadro fissandosi a livello energetico e possono essere scoperte da un attento e aperto osservatore che si connette ad un livello profondo con intenzioni dell’artista.

La nostra interpretazione rivendica il ruolo attivo dell’osservatore che assieme all’artista realizza l’opera d’arte. Questo concetto dinamico si basa sul principio di comunicazione ciclica in cui l’opera è un tramite tra due esistenze attraverso il tempo e lo spazio.

Seminario

Il seminario affronta nella giornata di sabato i diversi metodi di lettura dell’opera d’arte che dovrebbero portare l’osservatore a sintonizzarsi sui contenuti sottili fissati dall’artista nella sua creazione. Si tratta quindi di entrare nella frequenza giusta per ri-attivare i significati spirituali dell’arte che attendono di essere ri-scoperti da ogni persona ed in ogni epoca. Questi significati profondi possono essere percepiti grazie ad un’apertura poetica simile a quella avuta dall’artista nel compimento della sua opera.
Il terzo giorno si mette in pratica quanto appreso in fase di studio. Si visita un museo monografico e davanti alle opere si cerca di percepire tutti i valori che un’opera trasmette. Solitamente il tempo che dedichiamo ad osservare un quadro varia da pochi secondi ad alcuni minuti, ogni partecipante si sorprenderà che le sei ore che si dedicheranno alla visita saranno appena sufficienti a cogliere la vastissima ricchezza dell’arte.

Argomenti del seminario

● Tempi di osservazione
● Clima di base
● Il tempo e lo spazio interno all’opera
● Simbolica
● Allegorica
● Analisi delle componenti costitutive
● La luce del quadro
● Il rapporto con il referente reale (figurativo o astratto)
● I fenomeni complessi
● Interpretazione dei fenomeni complessi
● L’aspettativa dell’arte
● Il fenomeno proiettivo
● L’arte come autocoscienza
● L’arte per elevarsi
● Come accorgersi dell’azione spirituale dell’arte
● L’esperienza estetica
● Il rapporto personale con l’arte

A chi si rivolge

Adulti e ragazzi dai 16 anni in su. Non occorre essere artisti o operatori del settore, bisogna sicuramente essere degli appassionati e degli amanti dell’arte a tal punto da dedicare 30 re di studio su una artista. Partecipazione massima 15 persone.

Durata

Il seminario ha una durata complessiva di due week-end di 16 ore o di 4 giorni di studio dal giovedì alla domenica per un totale di 32 ore di laboratorio.

Costo

Ogni seminario ha un costo da pattuire con gli interessati.

Download scheda seminario

Anteprima della conferenza

Osservazione ed interpretazione spirituale dell’arte

Cosa osservare di un quadro? Cosa riteniamo sia importante comprendere di un’opera d’arte? È possibile rimanere anche una intera giornata ad osservare un’opera o ci basta la solita occhiata di qualche secondo al cartellino per vedere chi è l’artista per dire: oooh! Questo è un Caravaggio?

Siamo educati a vedere o il nostro di guardare è cieco di fronte ai molteplici valori di un quadro? Non sappiamo a cosa rivolgere la nostra attenzione e solitamente prendiamo in considerazione solo l’impatto emotivo? Apriamo veramente il nostro spirito per cogliere l’innominabile o guardiamo coi limiti condizionati della critica o dal nome dell’artista?

Queste domande ci portano a scoprire quanto in realtà non siamo educati ad osservare l’arte. Spesso cerchiamo di sopperire a questa ignoranza leggendo i libri di storia dell’arte e di critica. Vi sono sostanziali differenze tra l’osservare una mostra con l’aspettativa di verificare quanto studiato dall’avere un rapporto diretto con l’opera.

La connessione dal vero crediamo sia il modo più profondo ed efficace per comprendere i significati sottili di un’opera d’arte, e per quanto siano indispensabili alla collettività tutte le informazioni storiche relative ad una artista e alla sua opera, possono anche non servire quando ci si trova di fronte ad un quadro in cui ciò che conta è essere presenti ad qui ed ora.

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