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Gestione simbolica e allegorica dello spazio nell’arte
>>> Seminari di perfezionamento creativo
Conferenza
La spazialità nelle rappresentazioni pittoriche viene solitamente ridotta ad un fenomeno geometrico cartesiano svuotandola dei suoi significati più profondi. Lo spazio della rappresentazione è invece estremamente complesso e la collocazione dei contenuti all’interno di questo spazio, sia esso a due o tre dimensioni, allegorizza lo stato interno del suo creatore. Si tratta di un complesso sistema simbolico e allegorico organizzato spazialmente ed in rapporto con il sistema energetico dell’operatore. La forma di questo spazio e l’organizzazione dei suoi contenuti fa parte di un linguaggio di traduzione degli impulsi interni che non solo si organizzano nello spazio ma anche nel tempo. In ogni spazio vi è descritto un tempo più o meno ampio che si dirige in tutte le dimensioni, nel passato, nel presente e nel futuro.
Seminario
Si effettuerà uno studio sul significato ed il valore della composizione di diversi elementi su una superficie. Questa superficie può rappresentare uno spazio principalmente bidimensionale principalmente a scopo decorativo, oppure rappresentativo includendo l’illusione della terza dimensione creando quindi uno spazio interno all’opera, come se si trattasse di un mondo parallelo ed uguale al nostro.
In tutti e due i casi si tratta di agire in uno spazio articolando, come in un discorso delle frasi, delle parole che non sono altro che le forme ed i colori ad esse associate che interagiscono tra loro. Come in un discorso vi è una articolazione sintattica e una grammatica delle forme e dei colori. Noi crediamo che vi sia una sorta di linguaggio non codificato razionalmente ma incredibilmente profondo che va oltre le aree culturali. Questo linguaggio comune a tutti i bambini nella loro fase di scoperta della forma nello spazio, si va poi configurando in base alle aree culturali e alle caratteristiche personali.
Nel seminario si analizzeranno le pitture ed i disegni realizzate dagli allievi.
Argomenti del seminario
● Inquadramento
● Punto di vista
● Distanza reale e relativa
● Lo spazio bidimensionale
● Lo spazio tridimensionale
● Lo spazio “dentro” lo spazio
● Studio di diverse composizioni bidimensionali e tridimensionali
● Composizioni ed emozioni
● Composizione e stati interni
● La luce, la forma, il colore
A chi si rivolge
A tutti gli operatori artistici che lavorano con lo spazio - pittori, disegnatori, illustratori, fumettisti, fotografi, coreografi, registi - che desiderano conoscere e sperimentare questa interpretazione spaziale. Partecipazione massima 15 persone.
Durata
Il seminario ha una durata complessiva di 16 ore distribuite nelle giornate di sabato e domenica, più la conferenza di 2 ore nella serata del venerdì.
Costo
Ogni seminario ha un costo da pattuire con gli interessati.
Anteprima della conferenza
Lo spazio come simbolo e allegoria
Nella vita quotidiana usiamo diverse frasi in cui sono presenti dei riferimenti spaziali, come alto, basso, profondo, piatto, laterale per descrivere delle situazioni o concetti solitamente non spaziali. Si dice quella “persona è profonda”, si dice “quella musica è alta o bassa”, si dice “mi sento piatto” o “aperto”. In tutti casi vediamo che lo spazio non è solamente un fenomeno cartesiano e geometrico, ma in stratta relazione con valori e stati interni. Una persona depressa si restringe come una sola, mentre un’altra allegra si apre e si espande. Il passato lo ubichiamo dietro di noi ed in basso, il futuro leggermente in alto e davanti a noi, le aspirazioni inespresse dentro nel profondo.
Anche nella pittura e nel disegno, come in tutte le arti spaziale dal fumetto, alla fotografia e al cinema, possiamo individuare come lo spazio di una forma chiusa e dei suoi elementi siano in relazione alle proprie rappresentazioni interiori che sempre avvengono in uno spazio costituito dal nostro corpo.