gestione dello spazio tecniche di ispirazione tecniche creative desiderio creativo tecniche di trasferenza astratto e figurativo modellare il volto mitico colori e stati interni disegno metodo veradi
potenziamento dell'immaginazione meditazione trascendentale i nostri personaggi interiori energia vitale e plus energetico sistema di credenze lo scarabocchio allegorie segni e simboli psicologia dell'immagine materialismo nell'arte spiritualità nell'arte lettura dell'arte funzioni dell'arte percezione sottile
Cinquanta tecniche creative al servizio dell’arte
>>> Seminari di perfezionamento creativo
Conferenza
Nella storia dell’arte numerosi artisti si sono misurati con gli stessi soggetti restituendoci molteplici modelli creativi, nel quale ad uno stesso problema sono state date soluzioni differenti. Da questa semplice intuizione alcuni anni fa è partita la nostra ricerca che ci ha portato a selezionare 51 modalità di agire sui contenuti di un quadro. I contenuti sono relativi allo spazio, al colore, alle forme, ai punti di vista, al concetto espresso, ai soggetti abilmente manipolati in soluzioni estetiche una diversa dall’altra.
A partire dai risultati estetici abbiamo estrapolato il sistema di pensiero, il procedimento creativo come usiamo definirlo, che è stato applicato per ottenere questa varietà formale e contenutistica.
Seminario
Sono più di 51 i punti di vista e atteggiamenti creativi di trasformazione che si studieranno in questo seminario. Cinquantun modi di modificare la realtà artistica, che sia essa un motivo musicale o un personaggio di un romanzo, una forma pittorica o un gesto teatrale.
Ognuno dei partecipanti dovrà portare una propria opera di cui non è rimasto soddisfatto. Un’opera in cui crede manchi qualcosa oppure che ritiene inappropriata in relazione ai propositi iniziali.
A partire dalle esigenze conclamate dei partecipanti si vede come utilizzare questo vademecum di tecniche creative, in modo tale che non siano strumenti fine a se stessi ma sempre al servizio di una intenzione costruttiva. Questa volontà può anche essere confusa ma è indispensabile per tracciare la direzione da seguire che si trasformerà e si chiarirà durante il processo di elaborazione dell’opera.
Argomenti del seminario
● 51 modi di pensare e agire creativamente
A chi si rivolge
A c hiunque voglia apprendere un metodo per guardare le cose da diversi punti di vista. Partecipazione massima 15 persone.
Durata
Il seminario ha una durata complessiva di 16 ore distribuite nelle giornate di sabato e domenica, più la conferenza di 2 ore nella serata del venerdì.
Costo
Ogni seminario ha un costo da pattuire con gli interessati.
Anteprima della conferenza
Allenare la mente con un vademecum di operazioni creative
Immaginate il computer come protesi della nostra mente ed i programmi come modi di far funzionare questa mente. Tecnologie sempre più potenti permettono operazioni sempre più ampie e complesse. Ciò è valido teoricamente perché sappiamo che per adoperare al meglio tali mezzi occorre non solo conoscerne le specifiche ma soprattutto avere l’esigenza di usarle. Cosicché un programma con mille funzioni potrebbe esser utilizzato al minimo.
Allo stesso modo un vademecum di cinquanta tecniche creative potrebbe non aver alcun senso se non si hanno punti di applicazione. Stabilito un punto di applicazione occorre conoscere funzioni del software.
Ciò che ci affascina di questa rassegna di tecniche è studiare le capacità plastiche della mente di cui ignoriamo il potenziale complessivo.
Il grande lavoro del seminario, avverrà dopo che si sono studiate alcune modalità creative e consiste nell’applicazione di tali conoscenze nelle proprie attività artistiche.
Dallo studio di queste modalità abbiamo riscontrato un arricchimento mentale dei nostri allievi dovuto anche all’acquisizione di un vocabolario che gli permette di usare alcune tecniche prima forse sconosciute.
La mente educata a diverse strategie inizia a comportarsi in maniera differente, più aperta, elastica, attenta alle variazioni e ai processi di trasformazione.
Il tema centrale del vademecum è dunque la metamorfosi, il cambiamento costante ed infinito di una forma fino a quando essa non diventa ciò che si cercava.
L’uso di tali tecniche deve essere guidato dalle proprie sensazioni. È a partire dalle intuizioni che gli artisti si sono mossi alla ricerca delle tecniche creative. Facciamo un esempio. La smaterializzazione della realtà operata dai pittori Impressionisti attraverso le pennellate a tocco - esasperate ancor di più dai Postimpressionisti - non avrebbe avuto senso in sé stessa, ma acquisisce una grande valore come soluzione della necessità di trasferire sulla tela la sensazione della vibrazione della luce. Oggi purtroppo la creatività sembra al servizio della tecnica per la tecnica e finisce per essere fine a se stessa. Nel nostro studio, l’interesse principale è rivolto alla scoperta tecniche che possano tradurre di nuovi processi mentali e che possano esprimere i vissuti e le sensazioni degli artisti del nuovo millennio.