Morfologia dell'immagine: SIMBOLI e SEGNI

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Conferenza

I simboli sono immagini sintetiche che possono riferirsi a delle realtà esterne, come una mappa, o mentali come una sfera o altre forme geometriche. I segni invece sono simboli convenzionali come i cartelli stradali, le lettere dall’alfabeto o i numeri.
I segni compiono la funzione di connettere persone nella comunicazione o di esprimere concetti comuni, mentre i simboli servono a sintetizzare, ordinare ed organizzare concetti, idee, esperienze, la realtà del mondo.
Queste forme assieme alle allegorie, oggetto di un altro seminario, sono creazioni della nostra coscienza che attraverso le quali si esprime la possibilità di fissare delle esperienze che sono sempre dinamiche e mutevoli. Il pensiero astratto che ferma l’esperienza consente di economizzare l’energia per poterla dirigere verso nuove vie.
Nell’arte di tutti i tempi si esprime il linguaggio simbolico. Il nostro interesse è comprendere come questi simboli rappresentino il percorso delle energie psichiche e vitali e come attraverso l’uso consapevole della simbolica si possa agire nel mondo creando interessanti fenomeni di orientamento delle condotte.

 

Seminario

Con questo seminario comprenderete come la simbolica non sia una cosa estranea allo sviluppo della persona e delle società, imparerete a comprenderla e utilizzarla per la progettazione di forme spaziali.
Si faranno diversi esercizi per capire come nella pratica di tutti i giorni noi siamo coinvolti nelle forme ed energie tipiche di questi simboli. L’uso che ne faremo è anche di autoconoscenza applicando le leggi del simbolo alle nostre situazioni quotidiane.
Il seminario, ricco di un nutrito materiale grafico (fotografie, schemi e disegni) è indirizzato a coloro che operano nel campo delle arti visive, o che sono interessati alle interpretazione e alle applicazioni della psicologia della forma nella comunicazione visiva.

 

 

Argomenti del seminario

● il simbolo come atto visuale
● leggi visive
● trasformazioni della percezione
● traduzione di impulsi interni
● il simbolo e le sue applicazioni
● l’azione di forma
● differenze tra espressione, significato e segno
● la funzione segnica nel simbolo e nell’allegoria

 

A chi si rivolge

I architetti, grafici, pittori, scultori, psicologi, antropologi, storici dell’arte, fotografi e cineasti possono trovare in questo seminario molte risposte alle loro intuizioni e domande sulle problematiche del linguaggio profondo della loro professione.
Partecipazione massima 30 persone.

 

Durata

Il seminario ha una durata complessiva di 16 ore distribuite nelle giornate di sabato e domenica, più la conferenza di 2 ore nella serata del venerdì.

 

Costo

Ogni seminario ha un costo da pattuire con gli interessati.

 

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Anteprima della conferenza

Il simbolo come espressione dell’energia vitale

Come si può collegare la simbolica con l’energia vitale? Possiamo fare diversi usi del simbolo: in geometria lo si usa per calcolare dei rapporti numerici, nella comunicazione lo si usa per costruire dei segni convenzionali, ma nell’arte l’uso del simbolo geometrico ha prettamente un significato psicologico.


Questi significati psicologici non sono esclusivamente mentali ma coinvolgono la persona sia emotivamente che nei comportamenti nello spazio. In sintesi questi valori emotivi, mentali e comportamentali in relazione al simbolo li si può anche inquadrare e sperimentare con una sensazione energetica: ci sentiamo carichi, scaricati, o che la nostra energia viene spostata o coinvolta verso dei punti piuttosto che altri.
Ad esempio la sensazione che si ha entrando in una architettura sacra è subito quella di attrazione verso certi punti espliciti come il punto dove è custodito il Dio. In un appartamento di periferia all’interno di un grande palazzo che sembra un alveare, la sensazione può essere quella di sentirsi una formica o un’ape operaia, in cui sperimenta che la propria energia è sminuita e dispersa.


Di fronte ad una rappresentazione composta da linee, forme chiuse o aperte, punti articolati o no tra loro il nostro occhio segue questi percorsi e la nostra coscienza sperimenta di volta in volta sensazioni differenti in relazione a tali forme. La nostra simbolica educa a sentire, interpretare ed utilizzare tali forme per creare composizioni che possano stimolare una crescita individuale e collettiva.

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