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Psicologia dell'immagine
>>> Seminario di osservazione e studio dell'arte
Conferenza
Di tutti gli organi di senso quello che abbiamo più sviluppato nella nostra società dell’immagine visiva è certamente l’occhio. Si crede quindi che le immagini siano solo visive, ma nella Psicologia Umanista di Silo da cui è tratto il nostro lavoro, ritroviamo un nuovo concetto di immagine: essa non è solo visiva ma si compone grazie agli impulsi provenienti da tutti i sensi.
Silo colloca tutte le immagini, anche quelle uditive, olfattive, cenestesiche e via dicendo, dentro uno spazio, uno spazio di registrazione, percezione e visualizzazione.
Uno dei punti più affascinanti di questa interpretazione - che avremo modo di sperimentare con dei semplici esercizi - consiste nel fatto che ogni immagine compie una funzione necessaria alla vita in relazione al punto occupato nello spazio interno o di Rappresentazione.
La grande rivelazione è che non solo le immagini interiori compiono delle funzioni per l’evoluzione della vita ma anche una statua, un quadro e qualsiasi forma esterna a noi, agiscono nel nostro psichismo nel momento in cui percependole esse divengono immagini interne.
Seminario
Il seminario ha uno specifico interesse: spiegare, con alcune lezioni, il funzionamento dello psichismo, descrivere e sperimentare i meccanismi della coscienza e lo spazio della rappresentazione fino ad arrivare alla proposta di un nuovo concetto dell’immagine. Il concetto di forma viene classificato in simboli, allegorie e segni che possono anche definire come un comportamento mentale che si può plasmare in una produzione oggettuale o in un movimento del corpo. Attraverso lo studio e l’approfondimento del funzionamento dello psichismo e dei meccanismi della coscienza ci proponiamo di risvegliare la nostra creatività, ma anche di divulgare un concetto rivoluzionario dell’immagine, di migliorare la comprensione di sé, di sviluppare la nostra capacità critica, di fornire gli strumenti per raggiungere un maggior equilibrio e sviluppo di se stessi.
Argomenti del seminario
● Il funzionamento dello psichismo
● Lo psichismo come funzione della vita e dell’essere umano
● Impulsi
● Campi di presenza e compresenza
● Memoria
● Astrazione
● Spazio di rappresentazione
● Immagine
● Funzioni dell’immagine
● Sensazione e immaginazione
● Simboli, segni e allegorie: vie astrattive e associative
● Forma, apprendimento, riconoscimento
● Funzioni della rappresentazione interna ed esterna
● Origine e significato e caratteristiche del segno dell’allegoria e del simbolo
A chi si rivolge
Il seminario, ricco di un nutrito materiale grafico (fotografie, schemi e disegni) è indirizzato a coloro che operano nel campo delle arti visive, o che sono interessati alle interpretazione e alle applicazioni della psicologia della forma e della comunicazione visiva.
Partecipazione massima 30 persone.
Durata
Il seminario ha una durata complessiva di 16 ore distribuite nelle giornate di sabato e domenica, più la conferenza di 2 ore nella serata del venerdì.
Costo
Ogni seminario ha un costo da pattuire con gli interessati.
Anteprima della conferenza
La funzione dell’immaginazione per l’evoluzione della vita
In questo seminario non tratteremo le immagini in senso oggettivo dotate di una loro specifica ed indipendente qualità, ma ci occuperemo delle immagini come fenomeno soggettivo. La nostra attenzione sarà rivolta soprattutto alle nostre immagini interiori ed espresse nelle nostre creazioni.
Ciò non significa che vi siano degli elementi strutturali comuni e condivisibili, ma il nostro interesse è quello di aiutare a comprendere le proprie creazioni ed i meccanismi che portano all’elaborazione di una tipologia di immagine piuttosto che un’altra.
L’immagine è stata spesso sottovalutata come se fosse una sorte di meccanismo secondario della percezione, in cui la nostra mente riproduceva meccanicamente tutti i dati memorizzati nella giornata. Non è così, l’immaginazione è il più potente strumento che il nostro psichismo possiede per evolversi. Senza immaginazione, ovvero la capacità di elaborare immagini in maniera attiva e non meccanica - come risposta automatica degli stimoli esterni od interni - non ci sarebbe creatività, di conseguenza l’arte e molto probabilmente la nostra evoluzione sarebbe ferma a livello delle scimmie.
Le immagini attivano numerose funzioni vitali ed indispensabili, come quella di muovere il corpo verso degli obbiettivi o di compensare lo squilibrio tra le aspettative e la realtà.
Quello che maggiormente ci affascina come artisti è che tali funzioni e meccanismi dell’immaginazione interni allo psichismo, si possano esprimere nel mondo e fissare nelle opere d’arte, rendendosi indipendenti dal proprio creatore. L’arte non è quindi solamente un modo o una forma espressiva ma è manifestazione essenziale della nostra umanità, della nostra essenza divina, è una incredibile forma di umanizzazione crescente.